E’ auspicabile la creazione di poli autonomi dal punto di vista gestionale, attraverso un apporto pubblico commisurato all’effettivo bacino d’utenza che gli stessi riescono a catalizzare, il tutto in un’ottica di progressiva valorizzazione degli investimenti privati. A tal proposito,
Da quanto ne sò la PROMOTUR è un’enorme voragine di denaro pubblico, incapace di sostenersi da sola ma utile a piazzarci gli “amici”.