Udine, Comentale: “Accesso ZTL per le persone con disabilità non può avere limitazioni”

“Sull’allargamento della zona pedonale e della zona a traffico limitato il MoVimento 5 Stelle sarà sempre al fianco delle amministrazioni che vorranno perseguire questa strada che garantirà nel tempo sicuri vantaggi per cittadini, commercianti e turisti, ma riteniamo che certe scelte vadano prese ragionando a 360 gradi e soprattutto senza limitare i diritti di qualcuno”. A commentare l’entrata in vigore della ZTL nel Comune di Udine è il gruppo territoriale del MoVimento 5 Stelle con il suo rappresentate Michele Comentale.

“Le persone con disabilità devono avere il diritto di entrare e uscire dalla ZTL senza alcuna comunicazione preventiva e senza alcuna comunicazione da dare alla polizia locale entro le 72 ore di un loro eventuale ingresso. Questa ormai è giurisprudenza consolidata con molte sentenze della Corte di Cassazione intervenuta a favore di cittadini con disabilità multati per non aver adempiuto a quelle che erano le ordinanze comunali”.

“La Suprema Corte nelle più recenti delle sentenze da noi rinvenute, n. 8226/2022, n. 24015/2022 e 28144/2022 emessa il 27 settembre 2022 ribadiscono che chi è in possesso dl contrassegno invalidi europeo, non può trovare ostacoli generati dalle difficoltà organizzative dell’ente territoriale. Secondo la Suprema Corte La mancata comunicazione preventiva della targa dei veicoli utilizzati per il trasporto della persona invalida non può configurare la violazione dell’articolo 7 C.d.S., comma 14, questo perché il diritto alla circolazione delle persone affette da disabilità motorie non tollera dunque limiti o obblighi non previsti dalla legge ma imposti con ordinanze degli enti locali, che finiscono per introdurre illegittimi condizionamenti a questo diritto”.

“Anche la comunicazione successiva, nel caso di Udine prevista entro 72 ore dall’ingresso era stata censurata dalla sentenza n. 2310/2017, pertanto riteniamo che almeno su questi punti sia necessario un ripensamento dell’amministrazione De Toni, a meno che non si vogliano garantire facili introiti agli studi legali cittadini grazie ai numerosi ricorsi che verrebbero proposti e vinti dai cittadini multati. Al Comune chiediamo di continuare nella realizzazione del progetto di una città più sostenibile e accessibile, ma auspichiamo ci voglia essere anche un dialogo e un confronto per capire cosa stia funzionando e cosa no.”