TRASFERIMENTO DELLA SCUOLA DI RESTAURO DI VILLA MANIN: UNA DECISIONE SBAGLIATA E MOLTO COSTOSA

“Quanto verrebbe a costare alla Regione il trasferimento da Villa Manin della Scuola regionale per il restauro e la realizzazione di una nuova sede?”. Lo chiede la consigliera del MoVimento 5 Stelle Elena Bianchi che su questo argomento ha appena depositato una interrogazione in Consiglio regionale.

“Il rischio che la Scuola venga trasferita è molto concreto – spiega Bianchi -. Sulla base della legge regionale 17 del 2016 l’amministrazione del Friuli Venezia Giulia, per il tramite dell’Ente regionale per il patrimonio culturale della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia (Erpac), è autorizzata infatti a ospitare, presso alcuni locali di Villa Manin di Passariano di Codroipo, la sede della Fondazione Roberto Capucci di Roma. Per l’attività di questo ente verrebbero messi a disposizione – a titolo gratuito – spazi adeguati e utenze per l’archivio storico della Fondazione contenente abiti, abiti – scultura, disegni, fotografie, documenti audio e video. Il verificarsi di questa ipotesi potrebbe comportare uno spostamento della Scuola regionale di restauro in un altro contesto, molto probabilmente a palazzo Alvarez a Gorizia, dietro il pagamento di un affitto”.

“Non possiamo dimenticare che la Scuola ha una straordinaria valenza cultura e simbolica per il Friuli Venezia Giulia. Una realtà – ricorda la consigliera del M5S – sorta per legge pochi mesi dopo il terremoto che devastò il Friuli nel 1976. Finora i restauratori si sono sempre formati a Villa Manin dove hanno potuto acquisire le fondamentali basi storiche, scientifiche e tecniche necessarie all’esercizio della professione, avendo allo stesso tempo una solida preparazione pratica. Spostare altrove la Scuola, tra l’altro con costi molto elevati per la collettività, potrebbe danneggiare un ente – conclude Bianchi – che ci viene invidiato in tutto il mondo”