SERVIZIO IDRICO: IL M5S CONTRO LE DEBOLI GIUSTIFICAZIONI DEL PD

Assurda la posizione di alcuni consiglieri regionali del PD che, sulla questione dei problemi di potabilità dell’acqua, invocano come soluzione il passaggio ad un gestore unico, che il governo Renzi vorrebbe privato.
Innanzitutto bisogna ricordare a tutti che quando le analisi danno valori superiori ai limiti di legge, i sindaci soci della società di gestione vengono informati immediatamente. Quindi bisogna dubitare fortemente che in questi casi un sindaco non sia a conoscenza della reale situazione. C’è da augurarsi che il tutore della salute dei cittadini si informi sullo stato dell’acqua anche quando non ci sono superamenti dei limiti.
Poi dobbiamo sottolineare che le problematiche dovute ad una “cattiva gestione” del sistema idrico sono sempre imputabili ai dirigenti della società e ai soci, che avallano le scelte aziendali. Se le società di gestione del servizio idrico negli ultimi anni hanno investito più in nuove sedi e in nuovi dirigenti piuttosto che nel miglioramento delle infrastrutture, la colpa non è della frammentazione delle società ma di chi quelle società doveva controllarle.
Ancora, non possiamo trascurare il fatto che il Comune di Pordenone ha il 97% delle quote di Hydrogea. Già così il controllo è stato piuttosto carente. Con una società unica, dove la quota di partecipazione dei comuni sarà minore, il controllo sarà di conseguenza minore. Se poi si arriverà alla vendita delle quote ai privati – incentivata dal governo Renzi – dubitiamo che il sindaco di Pordenone potrà esercitare un controllo ancora maggiore.
Parlare quindi di gestore unico come soluzione dei problemi del servizio idrico è solamente un voler confondere le acque su quelle che sono le reali responsabilità degli ultimi anni. Vogliamo rammentare agli smemorati chi ha amministrato negli ultimi 15 anni il Comune di Pordenone, con l’onere di controllare Hydrogea? Il duo Bolzonello-Pedrotti. E chi ha gestito Hydrogea fino due anni fa? Marco Tullio Petrangelo, oggi promosso dalla giunta regionale PD direttore generale di Promoturismo Fvg.