Manovra conferma scarsa attenzione del centrodestra sull’ambiente

“Ancora una volta l’ambiente è il fratello povero del bilancio regionale. Basti pensare che, dei 266 milioni di risorse in più presenti nella manovra 2022, solo 6 vengono destinati a questo settore”. Lo sottolineano i consiglieri regionali del MoVimento 5 Stelle, Cristian Sergo e Ilaria Dal Zovo. “L’unico intervento degno di nota riguarda le analisi del suolo e del sottosuolo dopo l’incendio a Mossa, su cui è stata bocciata la nostra proposta, ma è stata invece approvata quella della Giunta, arrivata dopo. Meglio tardi che mai…”.

“Neanche un centesimo è stato previsto per le bonifiche, nonostante da due anni ci sia un Piano di interventi da 52 milioni di euro. Un’occasione mancata non solo per risanare il nostro territorio, ma anche per dare lavoro alle nostre imprese – aggiungono i consiglieri M5S -. Continuiamo invece a spendere milioni per i contributi benzina, aspettando la revisione della legge tanto annunciata ma al momento ferma alle parole dell’assessore. A giugno abbiamo letto e ascoltato le dichiarazioni dell’assessore, favorevole all’ipotesi di mettere un limite Isee e un tetto di cilindrata per poter beneficiare degli sconti: noi lo abbiamo riproposto in questa manovra ma anche in questo caso l’emendamento è stato bocciato, con conseguente spreco di risorse pubbliche”.

“Abbiamo presentato moltissimi emendamenti per cercare di rendere la procedura di Valutazione di impatto ambientale capace di coinvolgere le persone nelle scelte che li riguardano da vicino, anche attraverso strumenti informatici moderni per facilitare il dialogo tra cittadini e pubblica amministrazione – continuano Dal Zovo e Sergo -. Ma la Giunta dimostra di non avere alcun interesse ad ascoltare le istanze che arrivano dal territorio, nemmeno quelle dei consiglieri di maggioranza che hanno proposto la partecipazione dei sindaci a queste procedure. Ci hanno risposto che tutto questo c’è già, come se un database pieno di atti burocratici incomprensibili ai più sia sufficiente per far partecipare i cittadini alle loro scelte”.

“Tra le idee che abbiamo portato avanti, c’era anche l’inserimento nelle leggi di uno strumento per valutare l’impatto delle scelte fatte sulle future generazioni, ma evidentemente alla Giunta interessano soltanto i voti di oggi, senza pensare alle conseguenze. Abbiamo ancora una volta insistito sulla necessità di fare di più per aumentare la presenza e la qualità del verde delle nostre città, ma l’assessore Scoccimarro non ci ha nemmeno risposto. Vediamo se, dopo più di venti emendamenti solo sull’articolo che tratta la materia ambientale – concludono i portavoce -, continueranno a dire che il M5S sa solo dire di no e non avanza proposte”.