Energia, il MoVimento 5 Stelle ribadisce la propria contrarietà a qualsiasi impianto di rigassificazione

 

Per il MoVimento 5 Stelle alcuni valori sono imprescindibili come il rispetto per l’ambiente e il rispetto della volontà dei cittadini e degli elettori che, votando il programma regionale del M5S, hanno detto “no” alle fonti fossili e “sì” alle fonti rinnovabili e a una politica incentrata sullo sviluppo di un’economia sostenibile in grado di portare a un miglioramento della qualità della vita. Un percorso realizzabile attraverso un “Piano energetico regionale” che favorisca le vere fonti rinnovabili e che punti con decisione sul risparmio energetico e sulla micro produzione di energia.

 

I cittadini – che tra l’altro con un referendum a Monfalcone si erano già espressi contro la realizzazione di un rigassificatore – ci hanno dato fiducia e ci hanno votato per portare avanti il nostro programma, in ogni contesto in cui operiamo. Il programma regionale, in questo senso, parla chiaro. Dice un secco “no” ai rigassificatori “onshore” e “offshore”, mentre sostiene l’utilizzo delle fonti rinnovabili, una politica incentrata sullo sviluppo di un’economia sostenibile, le piccole e micro imprese che fanno innovazione, il turismo come “asset” strategico per la crescita della regione e la salvaguardia della vita umana.

 

Ecco perché il MoVimento 5 Stelle si batte per un Piano energetico regionale (Per) che valorizzi le fonti rinnovabili, le forme di micro produzione di energia e i metodi alternativi di immagazzinamento dell’energia che, parlando per esempio di trasporti, si traducono in sempre più automobili elettriche, a idrogeno e ad aria compressa sulle strade del Friuli Venezia Giulia.

 

I livelli di consumo di gas sono in discesa, gli impianti di rigassificazione già esistenti sono praticamente fermi o funzionano a ritmi bassissimi. Il modo in cui il gas viene estratto, sia esso “shale gas” o “gas naturale”, inoltre, provoca devastazione del territorio, sia terrestre che marino.Danni ambientali che il MoVimento 5 Stelle non può certo trascurare.

 

Come portavoce del M5S, a tutti i livelli, abbiano un dovere, quello di rispettare la volontà di chi ha creduto in noi, il dovere di portare avanti politiche di sviluppo e imprenditoriali che siano alternative a quelle dei partitipolitiche che tutelino il territorio e i cittadini che lo abitano. Demagogia, dirà qualcuno. Bene, per qualcuno tutto questo potrà essere demagogia, per noi invece è semplicemente mantenere fede agli impegni presi.

 

La posizione del MoVimento 5 Stelle sugli impianti di rigassificazione è senza eccezioni, senza deroghe, senza distinguo: non è negoziabile e non è discutibile. Ribadiamo, pertanto, la nostra contrarietà agli impianti di rigassificazione previsti sul nostro territorio, presenti e futuri.

I portavoce europei, nazionali, regionali e comunali della regione Friuli Venezia Giulia