Centrodestra spieghi voltafaccia su ospedali riconvertiti

“Non ci aspettiamo più di sapere se gli ospedali riconvertiti ritroveranno le funzioni e i reparti che avevano, non solo prima della pandemia Covid ma anche prima della ‘pandemia Telesca’ che li ha resi tali, ma a questo punto vorremmo capire perché il centrodestra si è rimangiato le promesse”. Così il capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale, Cristian Sergo, dopo l’incontro con i Comitati in difesa della sanità territoriale.

“Erano presenti i Comitati di Cividale, Gemona, Sacile e Maniago, ma sono anche altri i territori della regione che lamentano promesse disattese, come ad esempio Palmanova che ancora attende il potenziamento di alcune funzioni, promesse da Fedriga e Riccardi dopo la chiusura del punto nascita” sottolinea l’esponente M5S.

“Noi siamo sempre stati al fianco dei Comitato e dei sindaci, anche quando sono venuti a protestare sotto il palazzo del Consiglio regionale, convinti della bontà e della correttezza delle loro istanze – ricorda Sergo – ma non abbiamo aspettato il 2021 per far mantenere le promesse elettorali alla Giunta Fedriga. Abbiamo infatti presentato anche in questa legislatura gli stessi atti che abbiamo portato avanti nella scorsa, e che anche i consiglieri del centrodestra (qualcuno oggi assessore regionale, altri sindaci o deputati) presentavano alla Giunta Serracchiani. L’esito però è rimasto lo stesso. Nella scorsa legislatura anche il centrodestra era, o almeno sembrava esser, accanto agli stessi Comitati e ai cittadini attenti alle strutture periferiche, salvo poi tradire le loro battaglie, portando avanti le stesse politiche di depauperamento e smantellamento una volta saliti al Governo del Friuli Venezia Giulia”.

“Ovviamente non erano presenti alla conferenza stampa né il presidente Fedriga né l’assessore Riccardi, così come tutta la maggioranza, come auspicavano gli organizzatori, tranne una comparsata del vicepresidente del Consiglio regionale Mazzolini, che però non ha proferito parola – conclude il portavoce del MoVimento 5 Stelle -. Evidentemente spiegare questo loro voltafaccia è difficile”.