CENTRO FAUNISTICO DI TERRANOVA: LA POLITICA DEVE SEMPRE ASCOLTARE I CITTADINI

Ancora una volta i cittadini hanno lanciato un messaggio importante a chi ricopre ruoli istituzionali: la politica deve sempre ascoltare i cittadini di questa Regione.

Con l’approvazione dell’emendamento proposto dalla maggioranza e sottoscritto anche dai consigliere di opposizione, si pone temporaneamente fine alla questione legata al centro faunistico di Terranova scoppiata poche settimane fa.
Qualche sassolino dalla scarpa, adesso, ce lo possiamo togliere. Se alla fine, la maggioranza di centrosinistra è stata costretta ad agire per risolvere il problema, è solo perché è diventato evidente al mondo intero che il bando fosse stato scritto con i piedi; lo ha confermato anche lo stesso Assessore in aula. E a dimostrazione di questa tesi, ci sono stati innumerevoli interventi da parte di enti e persone altamente qualificate (Isola della Cona, forestali, la riserva di Miramare ecc. ecc.), che pubblicamente hanno sostenuto la qualità del centro di Terranova.
Centinaia di cittadini e decine di associazioni, alcune riconosciute a livello nazionale, si sono attivate inoltre per raccogliere le firme della petizione che oggi è stata depositata in Consiglio regionale. In soli cinque giorni la petizione on-line ha raggiunto, infatti, un numero straordinario di adesioni, toccando lunedì quota 12688. Una cifra incredibile, alla quale vanno sommate anche le oltre 13 mila firme raccolte sui moduli della petizione consegnata oggi nelle mani del presidente del Consiglio regionale. Numeri che parlano da soli!
Quando si toccano strutture di questo tipo, che così tanti cittadini apprezzano per l’amore, la competenza e la dedizione dimostrata giorno dopo giorno dai gestori del centro di Terranova, è normale che si chieda alla Regione di riparare i danni fatti. Ancora una volta i cittadini hanno lanciato un messaggio importante a chi ricopre ruoli istituzionali: la politica deve sempre ascoltare i cittadini di questa Regione.
Fortunatamente per una volta – forse l’unica – i cittadini sono stati ascoltati, anche grazie alle pressioni che noi del MoVimento 5 Stelle e altri consiglieri di opposizione hanno esercitato fin da subito nei confronti dell’assessore Panontin.
Speriamo che la situazione venga risolta una volta per tutte con il nuovo bando. Ci auguriamo venga predisposto tenendo conto anche delle specificità dei territori e dei centri che sul territorio sono presenti. Va messa la parola fine a questo modo di operare. I cittadini vanno ascoltati, sempre.