Casa, ennesimo capitolo di un’assurda battaglia discriminatoria del centrodestra

“Arriva in extremis l’ennesima modifica regolamentare per adeguarsi alle numerose ordinanze dei tribunali regionali che impongono alla Regione di cancellare la previsione che obbliga i soli cittadini non comunitari di presentare una documentazione che attesti la mancanza di proprietà di alloggi nei paesi esteri per ottenere i benefici regionali legati alle politiche abitative”. Lo sottolinea la consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle, Ilaria Dal Zovo.

“In più occasioni abbiamo presentato degli emendamenti per togliere quella norma discriminatoria, anche alla luce delle prime sentenze giudiziarie – ricorda Dal Zovo -, ma il centrodestra ha sempre preferito proseguire nel suo disegno ideologico, anche a costo di sperperare risorse pubbliche per proseguire un’assurda battaglia legale”

“Oggi sono costretti a cedere, sotto le pressioni di sanzioni pecuniarie particolarmente pesanti disposte dal giudice, pur rimarcando, in sfregio alle ordinanze, che le modifiche ‘costituiscono mero adempimento alle disposizioni dell’Autorità giudiziaria, ma non sono da intendersi come acquiescenza alle suddette disposizioni’ – aggiunge la consigliera M5S -. Rimangono in piedi altre previsioni discriminatorie e anche sulle modifiche che dovrebbero essere discusse in Commissione nei prossimi giorni ci sono aspetti da chiarire”.

“Dopo essere arrivati al paradossale teatrino di una delibera di Giunta bocciata dalla maggioranza per evitare di applicare le modifiche regolamentari, la nostra attenzione resterà alta – conclude l’esponente M5S -. Era il maggio 2022, quando era ancora assessore Pizzimenti, le cui deleghe sono passate a Fedriga dopo l’elezione in Parlamento: chissà se stavolta la maggioranza avrà il coraggio di votare contro una delibera del suo stesso presidente”.