AMBIENTE E SERVIZI: VOGLIAMO CHIAREZZA SULLA GESTIONE DELLE NOMINE

Human resources and gender equality

Prosegue l’operazione “fiato sul collo” del MoVimento 5 Stelle Fvg sulla gestione delle società a partecipazione pubblica. Nel mirino dei pentastellati le nomine degli organi di governo e i costi del personale di Ambiente Servizi spa. «Oltre a richiedere diversi documenti non pubblicati, in questi giorni abbiamo depositato un’interrogazione per sapere se la giunta Serracchiani ritenga opportuno verificare ciò che succede anche in questa società pubblica. E questo al di là della nomina di Isaia Gasparotto a presidente della spa – ricorda la portavoce del M5S Eleonora Frattolin – che non è proprio quello che si può definire un volto nuovo, avendo già ricoperto la medesima carica negli ultimi quattro mandati senza soluzione di continuità dal 2001. Questa nomina ovviamente per noi non è coerente con il principio di rotazione, uno dei principali strumenti contro la corruzione e la cattiva gestione di una società per azioni. In politica riteniamo corretto prevedere il limite dei due mandati; nell’amministrazione della cosa pubblica dovrebbe valere lo stesso principio».

I portavoce del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale vogliono che venga fatta chiarezza anche sugli eventuali rapporti di parentela fra dipendenti, componenti degli organi di governo e membri degli organi di controllo della società«Crediamo sia anche nell’interesse dell’esecutivo regionale verificare se vi siano potenziali conflitti di interesse – aggiunge Frattolin -. Così come bisogna spiegare con quali atti di indirizzo dei comuni soci siano stati adottati il bando pubblico per la nomina degli attuali direttore e vicedirettore di Ambiente Servizi e la definizione di specifici criteri e modalità di attuazione del principio di contenimento dei costi del personale».

«Il responsabile del piano anticorruzione della società ha mai contestato l’insorgere di situazioni di inconferibilità o incompatibilità? È opportuno che il responsabile dell’anticorruzione sia un interinale? Perché non sono pubblici eventuali compensi superminimi o premi speciali ai dipendenti? È vero che numerosi dipendenti stanno ricevendo lettere di convocazione dalla Direzione Territoriale del Lavoro del Ministero in merito alle prestazioni eseguite per la società? È normale tale convocazione?” chiede ancora la portavoce del M5S, che ricorda anche il ruolo di verifica e controllo della Regione. 

«Tra poco entrerà in vigore la legge regionale sul servizio idrico integrato, che assegna alla Regione le funzioni di verifica e controllo sull’attività dell’Autorità unica per i servizi idrici e i rifiuti (Ausir). Autorità che, a sua volta, deve svolgere funzioni di programmazione, organizzazione e controllo sull’attività del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani. Ci auguriamo ci sia l’intenzione di far vigilare l’Ausir anche su questi aspetti! È venuto il momento – conclude Frattolin – che la giunta Serracchiani sgombri le nuvole nere che stazionano sulle partecipate pubbliche come Ambiente Servizi spa».