AGRICOLTURA SOSTENIBILE, M5S: «IL SETTORE HA BISOGNO DI SEMPLIFICAZIONE E PAGAMENTI IN TEMPI CERTI»

I candidati al Parlamento del M5S Elena Bianchi, Sabrina De Carlo e Domenico Balzani, accompagnati dal consigliere regionale del M5S Cristian Sergo, hanno partecipato oggi all’assemblea regionale della Confederazione italiana agricoltori (Cia). Un incontro in cui si è parlato di sostenibilità, punto cardine proprio del programma del MoVimento 5 Stelle che ha per titolo “agricoltura sostenibile rilancio dell’eccellenza italiana”.

È stata una buona occasione per spiegare la nostra visione del comparto. Troviamo immorale che lo Stato italiano non versi i pagamenti a chi ne abbia diritto per legge. Agea ha già creato troppe vittime. Non possiamo assistere alla chiusura di altre aziende ascoltando le promesse di chi da anni sostiene sia necessaria una riforma dell’ente pagatore. È dal 2012 che in Veneto hanno valutato positivamente l’ipotesi di allargare i servizi del loro organismo pagatore Avepa al Nordest. Il Friuli Venezia Giulia, invece, non ha ancora deciso se farlo o meno. Vorrà dire che la mozione depositata in Consiglio regionale la approveremo noi quando governeremo questa regione.

Gli agricoltori devono impiegare il loro tempo nella produzione, non certo nella presentazione di carte per la pubblica amministrazione. La filiera va accorciata, puntando su semplificazione e sburocratizzazione. Ecco perché appoggiamo i commercianti ambulanti che le politiche liberiste hanno messo sempre più in concorrenza con la grande distribuzione organizzata, la quale pretende prezzi sempre più bassi dagli agricoltori spesso inferiori al costo stesso di produzione, che aumenta anche per l’eccessiva burocrazia. Ricordiamo inoltre che è a dir poco fastidioso sentire parlare la presidente Serracchiani di valorizzazione del Paesaggio, proprio a Palmanova dai cui bastioni è possibile ammirare un elettrodotto aereo che, con oltre 60 piloni, ha devastato 40 chilometri di pianura friulana, togliendo la possibilità a molte aziende agricole di coltivare le loro eccellenze. La tutela del paesaggio – rimarcano – serve, infatti, anche in ottica turistica ma soprattutto per valorizzare la qualità della vita dei cittadini.

Il MoVimento 5 Stelle ha le idee chiare su quale sia il modello da perseguire. Purtroppo non abbiamo ancora avuto l’occasione di realizzare quanto le altre forze politiche, finora, hanno solo promesso a vanvera.