Trasporto pubblico, molti bus all’anno zero per inizio scuola

“Per quanto riguarda il trasporto pubblico locale, per molti bus siamo all’anno zero, altro che sistemi di areazione efficienti già installati che dovevano tranquillizzare le famiglie ma anche gli operatori del servizio”. Lo affermano il capogruppo del MoVimento 5 Stelle, Cristian Sergo, e la consigliera regionale Ilaria Dal Zovo, dopo l’audizione sull’avvio dell’anno scolastico in Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia richiesta dai consiglieri pentastellati.

“I tre milioni di euro stanziati a luglio dalla Regione potranno dare qualche beneficio solamente dal mese di novembre, perdendo tempo importante, ma contrariamente a quanto annunciato dall’assessore Pizzimenti, non ci saranno nuovi mezzi di areazione sui nostri bus – spiegano Sergo e Dal Zovo -. La società che gestisce il servizio ha annunciato di voler dotare i nostri mezzi di pellicole che abbatteranno la carica batterica e virale, già utilizzate sulle vetrate dei bus della provincia di Pordenone e Gorizia, ma mai su quelli di Udine e Trieste. Per reperire il materiale e installarlo serviranno circa sessanta giorni, sempre che a farlo sia il personale che fornisce il prodotto, visto che i dipendenti a disposizione dell’azienda per i lavori di manutenzione sono sempre di meno”.

“Ci si chiede perché questi, che vengono considerati i migliori sistemi possibili, non siano già stati installati sui mezzi, considerate anche le numerose risorse economiche stanziate dal Governo in favore delle aziende che gestiscono il trasporto pubblico locale. Per i sistemi di filtraggio – concludono i portavoce M5S – siamo ancora alle fasi sperimentali, viste anche le perplessità dell’Istituto Superiore di Sanità. Se, come ritengono gli interessati, i mezzi sono già naturalmente predisposti al ricircolo dell’aria, logica vorrebbe che si utilizzassero le risorse in altri ambiti, o per i compensi dei dipendenti da sempre in prima linea, nonostante il Covid. Ci auguriamo che almeno dal punto di vista igienico ci sia un vero salto di qualità, considerati gli esiti delle indagini dei Carabinieri dei Nas che su 28 controlli questa primavera hanno emesso 4 sanzioni a carico di chi gestisce il trasporto pubblico in regione.”.