Trasporto pubblico, Fedriga cambi passo dopo inerzia Pizzimenti

“I sindacati affermano che finalmente si sono accesi i riflettori sui problemi degli autisti che garantiscono il trasporto pubblico locale regionale. Noi diciamo che finalmente se n’è andato l’assessore che avrebbe dovuto occuparsene in tutti questi anni in cui abbiamo denunciato la situazione insopportabile del TPL, per gli operatori ma anche per gli utenti”. Lo afferma il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Cristian Sergo.

“Ora il presidente Fedriga ha la concreta possibilità di dimostrare un cambio di marcia e lo può fare a partire dalla prossima legge di stabilità, in discussione in questi giorni in Consiglio regionale – continua il portavoce M5S -. Approvando i nostri emendamenti non potremo risolvere tutte le problematiche, molte delle quali riguardano situazioni contrattuali cui solo azienda e sindacati possono far fronte per evitare sperequazioni a danno dei lavori rispetto ad altre aziende italiane, ma almeno quelle in cui possiamo venire incontro alle richieste dei lavoratori”.

“Ad esempio – spiega Sergo -, abbiamo proposto di dotare i bus di tutti i sistemi di sicurezza necessari per garantire l’incolumità degli operatori in servizio. L’emendamento non venne accolto dall’assessore Pizzimenti ma le aggressioni agli autisti sono state frequenti in questi ultimi mesi, anche a causa di un servizio non sempre puntuale e garantito per le corse che saltano senza preavviso e le relative lamentele dei passeggeri. Inutili tensioni che si scaricano su chi fa il proprio dovere, dovendo lavorare anche più ore del previsto per servire i cittadini”.

“L’altra proposta che abbiamo avanzato già in Commissione – aggiunge il consigliere pentastellato – è quella di contribuire alle spese per il conseguimento delle patenti necessarie per l’abilitazione al trasporto di persone, fino al 100% della spesa sostenuta per i dipendenti che vengono successivamente assunti nel TPL. Lo Stato italiano è già intervenuto ma, salvo modifiche dell’ultima ora, tali incentivi sarebbero garantiti solo agli Under 35. La Regione ha già un suo canale contributivo, ma questo prevede il sostegno al 100% della spesa sia per chi viene assunto nel trasporto delle merci sia per il trasporto di persone. Riteniamo che la Regione debba garantire in primis il servizio pubblico che, proprio per la mancata attenzione rivolta alle problematiche del personale emerse in questi anni, soprattutto nel periodo della pandemia, vedrà un’interruzione nella giornata del 2 dicembre”.

“Il MoVimento 5 Stelle rimane al fianco dei lavoratori, come sempre fatto in questi anni, avendo già portato all’attenzione del Consiglio regionale queste problematiche anche con la richiesta di audizioni svoltasi quasi un anno fa, proprio con l’intento di accendere i riflettori su queste problematiche – conclude Sergo -. Ma da parte dell’esecutivo è emersa una totale inerzia per affrontare i problemi: a sei mesi dalle elezioni forse sarà più stimolante intervenire”.