TARIFFE ATER IN AUMENTO DEL 125%: LA GIUNTA SERRACCHIANI VUOLE FAR PAGARE UN CONTO SALATISSIMO ALLE PERSONE PIÙ SOLE E DEBOLI

«Come si può definire “congruo” un aumento dell’affitto Ater del 125% a una persona anziana con la pensione minima? Come possiamo accettare che i cittadini attendano con ansia l’arrivo dei bollettini?». Queste domande, poste dai portavoce del MoVimento 5 Stelle Ilaria Dal Zovo e Paolo Menis, sono rivolte alla giunta Serracchiani.

«Qualche tempo fa – spiega la consigliera regionale Ilaria Dal Zovo – ci avevano spiegato che gli affitti sarebbero stati più equi per aiutare i più deboli e le persone maggiormente in difficoltà. Oggi invece scopriamo che sono proprio queste persone quelle maggiormente penalizzate dall’applicazione delle nuove tariffe. In commissione l’assessore regionale Santoro aveva assicurato: “tutti pagheranno in modo coerente rispetto alla propria capacità e al proprio alloggio”, ma leggendo le notizie riportate dai media non sembra proprio così! Certo – aggiunge la portavoce del M5S – i nuclei familiari saranno quelli che beneficeranno maggiormente del nuovo computo. Le persone sole e più deboli finiranno, però, per pagare un conto molto salato».

«Non riusciamo veramente a capire come si sia potuti arrivare a questa situazione – afferma il consigliere comunale di Trieste Paolo Menis -. La casa è un diritto e la Regione e il Comune devono mettere in campo tutte le misure per risolvere i problemi dei cittadini. E certamente non ingegnarsi per crearne di nuovi totalmente assurdi».