SETTIMANA EUROPEA DELLA MOBILITA’

Tutti i comuni della nostra regione devono aderire all’iniziativa. Urgente approvare provvedimenti permanenti per favorire la mobilità sostenibile.

Dal 16 al 22 settembre torna la Settimana europea della mobilità che quest’anno ha come tema principale la “Mobilità pulita, condivisa e intelligente”. Questa importante iniziativa ci deve spingere a ripensare il sistema dei trasporti che incide molto sulla crescita economica locale e sulla vivibilità dei centri urbani. Partendo da queste considerazioni chiediamo a tutti i comuni della nostra regione di aderire all’iniziativa, approvando provvedimenti permanenti per favorire la mobilità sostenibile.

Siamo fermamente convinti che anche nel Friuli Venezia Giulia sia necessario estendere le zone Ztl, migliorare gli spostamenti in bici utilizzando percorsi sicuri e potenziare il trasporto pubblico. Non è un caso infatti che nel luglio scorso abbiamo lanciato una proposta per rendere il trasporto pubblico locale (Tpl) gratuito per tutti i cittadini residenti nella nostra regione. Una proposta che a breve si trasformerà in una proposta di legge.

Come il MoVimento 5 Stelle ha ricordato a livello nazionale, in Italia circolano più di 37 milioni di vetture e il costo medio annuo per il mantenimento di una macchina viene stimato in circa 6.700 euro, pesando notevolmente sul bilancio di una famiglia. Restano poi drammatici i dati riguardanti gli incidenti che, molto spesso, coinvolgono gli utenti della strada più vulnerabili come i pedoni e i ciclisti. Secondo l’Istat nel 2016 si sono verificati in Italia 175.791 incidenti stradali con lesioni a persone che hanno provocato 3.283 vittime (morti entro il 30° giorno) e 249.175 feriti. Ma i costi sono altissimi anche in termini ambientali per le migliaia di tonnellate di emissioni inquinanti prodotte dai mezzi pubblici e privati.

È sempre più urgente adottare soluzioni alternative anche nella nostra regione. Una politica in grado di guardare lontano, tutelando la salute dei cittadini e l’ambiente in cui viviamo, deve favorire la mobilità a piedi e in bici, l’impiego dei mezzi pubblici e promuovere l’utilizzo dei mezzi in “condivisione”, liberando le nostre città dall’occupazione selvaggia che tutti i giorni è sotto i nostri occhi.