Rosolen usa Reddito di cittadinanza per coprire mancanze dei Centri per l’impiego

“Ancora una volta l’assessore Rosolen parla di modifiche al Reddito di cittadinanza come una sorta di paravento per nascondere le carenze degli interventi della Giunta a favore dei Centri per l’impiego”. Lo afferma il capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale, Mauro Capozzella.

“Nei mesi scorsi abbiamo già dimostrato con i numeri come il Reddito di cittadinanza non sia quel disincentivo al lavoro che alcuni vogliono far credere – continua l’esponente M5S -. Tutto è migliorabile e, se ci sono aspetti su cui intervenire, è giusto farlo, ma l’impianto della misura non deve essere modificato. Le cifre dicono anche che il Reddito ha consentito di trovare lavoro in maniera superiore a quanto mediamente fanno i Centri per l’impiego”.

“Fin dall’inizio della legislatura chiediamo di intervenire per adeguare le sedi dei CPI, per garantire piattaforme informatiche all’altezza, per incrementare il personale e la loro formazione. Nelle scorse settimane anche l’ex presidente della Regione Renzo Tondo, nella cui Giunta la delega al lavoro era proprio affidata ad Alessia Rosolen fino ai litigi interni che hanno portato alla sua rimozione, ha pesantemente attaccato l’efficacia dei Centri per l’impiego – conclude il capogruppo -. Su questi aspetti dovrebbe interrogarsi l’assessore, visto che parliamo di sue competenze dirette”.