Regione non sottovaluti impatto industrie nel Maniaghese

“La Regione non può continuare a sottovalutare la situazione a dir poco problematica di una zona particolarmente sotto stress per quanto concerne la presenza di impianti produttivi e relative emissioni”. Lo afferma il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Cristian Sergo, dopo l’audizione in Commissione che ha riguardato l’impatto ambientale delle aziende che insistono sul territorio maniaghese.

“È chiaro che tutte le industrie inquinano entro i limiti di legge se prese singolarmente, ma le stesse producono  emissioni che difficilmente si possono tollerare  – prosegue il consigliere M5S -. Di questo, e del traffico veicolare indotto da questi impianti, bisogna tenere conto quando si rilasciano autorizzazioni per ampliamenti o nuovi insediamenti”.

“Spesso Arpa si lamenta per la mancanza di risorse da destinare ai controlli previsti dalle autorizzazioni, eppure nel 2019 si sono ridotte gli stanziamenti a favore di Arpa Fvg di 850 mila euro rispetto all’anno passato e nel 2017 la stessa Agenzia ha chiuso con un utile di esercizio di 2 milioni di euro: cifre che non confermano certo un problema di risorse” sostiene l’esponente del Movimento 5 Stelle che sottolinea inoltre “l’assenza, oggi come in altre occasioni, dell’Azienda Sanitaria di Pordenone: impatto ambientale e tutela della salute sono due fattori fortemente correlati”.

“Nel corso degli ultimi anni, il M5S ha fatto venire alla luce alcune situazioni che interessano proprio quell’area, dalla diossina nei polli alle emissioni autorizzate di Pcb per il cementificio di Fanna, fino alle quantità di rifiuti trattati dalla Bioman a Maniago con tanto di procedimento sanzionatorio – ricorda Sergo -. Bene lo studio epidemiologico annunciato dall’assessore Scoccimarro, un punto di partenza che i cittadini si aspettavano almeno dal 2011: speriamo non sia troppo tardi”.