Piano per il Recovery Fund, Regione FVG in grave ritardo

“Altre Regioni hanno già predisposto i Piani regionali per l’utilizzo delle risorse del Recovery Fund, il Friuli Venezia Giulia invece latita”. Così il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Mauro Capozzella, che sottolinea la mancanza di un programma dell’amministrazione regionale con i progetti a cui destinare i fondi europei che arriveranno a partire dal 2021.

“Siamo in fase di discussione del bilancio regionale, che comprende anche il Documento di programmazione economica e finanziaria 2021-2023, ma tra le spese e gli investimenti per il futuro della nostra regione non c’è traccia della progettualità da portare avanti anche con le risorse comunitarie” rimarca Capozzella.

“Un passaggio che invece è fondamentale nella costruzione di quello che sarà il cosiddetto Piano nazionale di ripresa e resilienza che il Parlamento dovrà proporre al Governo – aggiunge il portavoce M5S -. Ma, quando abbiamo chiesto chiarimenti all’assessore Zilli, ci è stato risposto che non interessano i libri dei sogni e che si attendono maggiori informazioni da Roma. Ma, al contrario del FVG, il Veneto non ha dovuto attendere molto per stabilire quali siano i progetti utili alla regione”.

“In questo caso si parla di progetti concreti e soldi veri: questa mancanza di progettualità rischia di penalizzare il Friuli Venezia Giulia nel momento in cui queste risorse verranno distribuite sui territori – continua Capozzella -. Continueremo a incalzare la Giunta per capire il perché di questo ritardo e, soprattutto, per accelerare i tempi e non perdere un’occasione così importante”.

“Le mozioni che chiedono un coinvolgimento del Consiglio Regionale su questa partita attendono di essere discusse da settembre – conclude il consigliere Cristian Sergo -, alcuni esponenti dell’esecutivo Fedriga si sono lasciati scappare che alcune importanti opere autostradali saranno finanziate con questi fondi, non vorremmo trovarci anche noi una delibera di Giunta che approvi questi piani senza essere nemmeno coinvolti”.