Montagna ha bisogno di un’accelerazione su concessioni idroelettriche

“La spinta del territorio richiederebbe un intervento più rapido per evitare di gettare al vento un’occasione”. Lo afferma il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Mauro Capozzella, dopo la risposta dell’assessore Scoccimarro alla sua interrogazione in merito all’azione dell’amministrazione regionale per soddisfare tempi e prescrizioni del ddl nazionale sulla concorrenza per le concessioni idroelettriche.

“Il disegno di legge approvato il 4 novembre 2021 da parte del Consiglio dei Ministri, inerente il mercato della concorrenza, comporterà un’accelerazione dei tempi entro cui le Regioni dovranno indire le gare relative alle concessioni idroelettriche, visto che l’assegnazione dovrà avvenire entro il 31 dicembre 2022, pena l’intervento diretto dello Stato in caso di ritardo” spiega Capozzella.

“Da parte dell’assessore è stata indicata soltanto la costituzione di un team di esperti come advisor per la procedura di assegnazione delle concessioni idroelettriche. Non stiamo assistendo a quel cambio di passo necessario per fare in modo che sia la Regione a gestire questa partita – conclude Capozzella -. La nostra montagna vuole risposte immediate e chiede di accelerare il percorso. Il ddl concorrenza impone di intervenire in maniera tempestiva, senza ulteriori perdite di tempo”.