Isee per sconti benzina è nostra proposta, ma pensiamo a fonti alternative

“L’ipotesi di calibrare i contributi sull’acquisto di carburanti sulla base dell’Isee è una proposta che abbiamo avanzato più volte e che è stata recentemente accolta in un nostro ordine del giorno”. Lo sottolinea la consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle, Ilaria Dal Zovo, dopo la riunione del Comitato per la legislazione, il controllo e la valutazione che ha affrontato la relazione sull’attuazione della legge che istituisce gli sconti su benzina e gasolio.

“Un’idea che andrà sviluppata in un nuovo testo di legge – continua Dal Zovo -, nell’ottica di una futura chiusura dei finanziamenti a favore delle fonti fossili. La prospettiva, infatti, è quella di riconvertire il parco macchine dei cittadini con veicoli meno impattanti, andando quindi a intervenire con contributi verso nuove forme di mobilità e abbandonando progressivamente benzina e gasolio”.

“Anche in vista dell’assestamento di bilancio – rimarca l’esponente M5S -, è necessario un ragionamento per valutare la situazione relativa alla presenza di macchine a emissioni zero in Friuli Venezia Giulia. Occorre capire in quale modo vogliamo arrivare a disincentivare le fonti fossili a favore di quelle alternative, considerando che abbiamo 800 mila veicoli in regione, di cui oltre 100 mila Euro 0 e Euro 1, con 560 mila tessere per gli sconti, con oltre la metà che di fatto non vengono utilizzate”.

“La nostra proposta – aggiunge il capogruppo Cristian Sergo – riguarda anche l’assegnazione del contributo in base alla cilindrata. I diesel e benzina più potenti, soprattutto lontano dai confini, non vanno in Slovenia per la benzina, ma per anni abbiamo dato soldi anche per queste vetture mentre i nostri benzinai subivano le conseguenze di scelte assurde, con la scusa della procedura di infrazione in atto. È ora di cambiare registro”.