Incendio Snua non può essere liquidato come un caso

“Non è possibile liquidare quanto avvenuto facendo riferimento alla cabala, come ha fatto l’assessore Scoccimarro”. Lo sostiene il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Mauro Capozzella, dopo la risposta dell’esponente della Giunta alla sua interrogazione relativa all’incendio all’impianto di compostaggio Snua di Aviano.

“Quanto accaduto 19 e 20 settembre scorsi – ricorda Capozzella – rappresenta il quarto episodio di questa natura nello stesso impianto, dopo i roghi di dicembre 2014, agosto 2015 e ottobre 2019. Contrariamente a quanto affermato dall’assessore, ci riesce difficile credere alla casualità”.

“Il problema è molto più profondo e riguarda l’assenza di un piano dei rifiuti in una regione in cui la capacità di smaltimento è sovradimensionata rispetto alle esigenze del Friuli Venezia Giulia” continua il consigliere M5S.

“Registriamo le parole di Scoccimarro: ‘fatti di questo genere non saranno più tollerati. Parole che hanno un grande peso – conclude Capozzella -, soprattutto considerando la partecipazione di Friulia (e quindi della Regione) in Bioman, che a sua volta detiene il 54% di Snua s.r.l.”.