Immigrazione, aiutare forze dell’ordine ma no a caccia alle streghe

“Le parole di Fedriga non hanno senso. Quando gli utenti di Facebook gli hanno chiesto dove fosse Salvini mentre era al Governo ha saputo rispondere solo che lui si occupava di chiudere i porti (falso visto che la stragrande maggioranza delle Ong è riuscita a fare sbarcare i profughi in Italia), come se fosse l’unica competenza di un Ministro dell’Interno”. Lo afferma in una nota il Gruppo del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale, commentando le dichiarazioni in diretta Facebook del presidente del Friuli Venezia Giulia. “Infatti, tra un mojito e l’altro, una ragazza veniva stuprata a Udine in agosto: basterebbe questo per sottolineare l’insuccesso dell’azione politica salviniana”.

“La sicurezza delle nostre strade – proseguono i consiglieri M5S – passa da tanti fattori, aiutare le forze dell’ordine a dotarsi di mezzi e personale è sicuramente uno di questi. Infatti, grazie a un DPCM del 4 settembre in queste settimane sono state avviate le procedure di selezione per 11.950 forze dell’ordine. Un attenzione particolare che il Presidente Conte ha sempre avuto, anche quando ha dovuto sopperire alle ingiustificate assenze per campagna elettorale dell’inquilino del Viminale”.

“Oggi, una ragazza di 23 anni, è morta dopo giorni di agonia, dopo che il suo compagno, italiano, l’aveva strangolata. È solo un esempio di quanto affermava pochi giorni fa il Capo della Polizia, Franco Gabrielli, ovvero che la predominanza di reati commessi dagli stranieri è soltanto un luogo comune – aggiungono gli esponenti pentastellati -. La violenza va condannata e combattuta sempre e in ogni modo, non ha colore di pelle, non ha lingua, non ha confini geografici. Supportiamo sì le forze dell’ordine ma non aprendo la caccia alle streghe”.