Illustrata la proposta di legge M5S per istituzione delle Comunità energetiche rinnovabili

Illustrata oggi nella IV Commissione del Consiglio regionale la proposta di legge del MoVImento 5 Stelle per la ‘Promozione dell’istituzione dei gruppi di autoconsumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente, delle Comunità energetiche rinnovabili e dei cittadini in Friuli Venezia Giulia’ depositata lo scorso 16 marzo.

“Ci sono già 16 Regioni italiane che hanno approvato una legge sulle comunità energetiche – ricorda il consigliere regionale M5S Cristian Sergo, primo firmatario del testo -, di cui otto dopo il deposito della nostra norma e una nona ha già avviato la discussione in commissione sul tema  Ci auguriamo che questa nostra proposta non faccia la fine di quella sul reddito energetico, che per il centrodestra non era possibile adottare, nonostante da altre parti, nello specifico Sardegna e Puglia, ci si sia dotati di un provvedimento in materia e si stiano finanziando i primi impianti”.

“La norma garantirebbe un’accelerazione nella diffusione delle fonti rinnovabili, nel contrasto all’inquinamento urbano e alla crisi climatica, contribuendo ad abbassare le bollette di famiglie e imprese – sottolinea l’esponente pentastellato -. Nel febbraio 2021 la Giunta ha accolto un nostro ordine del giorno in cui si chiedeva di sostenere l’istituzione di comunità energetiche rinnovabili, ma da allora nulla è stato proposto dal punto di vista normativo. Anche gli stanziamenti per Comuni ed enti pubblici economici recentemente messi a disposizione non sono rivolti solo all’istituzione delle Comunità energetiche, come abbiamo invano richiesto”.

“Ci auguriamo che a breve si arrivi all’approvazione di una legge regionale anche in Friuli Venezia Giulia, per dare impulso ad una misura fondamentale come questa – conclude Sergo – e che non venga bocciata solo perché presentata dal nostro gruppo consiliare. Apprezziamo l’apertura dell’assessore Scoccimarro a valutare anche questa proposta dell’opposizione, ma sono molti i Comuni, i cittadini e gli operatori che attendono che dalle parole si passi ai fatti”.