Garantire risorse per operatori sanitari esclusi da ‘premi-Covid

“Aumentare i fondi per garantire agli operatori della sanità impegnati nella lotta al Covid, ma esclusi dall’apposita premialità, progetti da finanziare con le Risorse aggiuntive regionali (RAR), attualmente invariate rispetto all’anno scorso”. Lo chiede il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Andrea Ussai, che ha avanzato la proposta nel corso della riunione della III Commissione, impegnata a esaminare la parte del bilancio relativo al comparto sanitario.

“Nei mesi scorsi avevamo chiesto di aumentare la dotazione regionale di 2 milioni lordi per i cosiddetti ‘premi Covid’, in aggiunta ai 9 milioni statali, ma la nostra proposta era stata respinta – ricorda Ussai -. Oggi, in un bilancio in cui la sanità fa ancora di più la parte del leone, ottenendo 50 milioni in più rispetto all’anno scorso, riteniamo doveroso rimpinguare le RAR per coloro che hanno contribuito ad arginare la pandemia: pensiamo ad amministrativi, tecnici e personale sanitario ma anche alle indennità di malattie infettive per gli autisti delle ambulanze. Gli operatori in questione stanno affrontando la seconda ondata e le Risorse aggiuntive regionali messe a disposizione con l’accordo sindacale del 6 agosto sono già esaurite”.

“Abbiamo inoltre chiesto delucidazioni all’assessore Riccardi per quanto riguarda i vaccini anti-influenzali al personale sanitario, in particolare a coloro che hanno patologie croniche e che, essendo soggetti a rischio, non hanno potuto vaccinarsi per carenza di dosi – conclude il consiglieri M5S -. Ci è stato assicurato che a breve sarà garantita la copertura dell’intero fabbisogno per il Friuli Venezia Giulia”.