FERRIERA: LA REGIONE E’ LATITANTE NELL’ESERCIZIO DELLE SUE FUNZIONI

Da sei mesi non vengono aggiornati i valori obiettivo di emissione dello stabilimento come previsto dall'Aia.

Nell’Autorizzazione integrata ambientale (Aia) della Ferriera c’è scritto a chiare lettere che per gli anni successivi al 2016 “i valori obiettivo … sono verificati e aggiornati”. Oggi in Aula l’assessore Vito ha trasformato il verbo “essere” con il più ipotetico “possono essere”, cercando come sempre di confondere le acque. Caro assessore, in base all’allegato B del Decreto Aia i valori di emissione non “possono” ma “devono” essere verificati e aggiornati. Resta purtroppo la sostanza: da sei mesi la Regione è latitante nell’esercizio delle proprie funzioni. 

L’Aia aveva fissato – in via provvisoria per l’anno 2016 – valori obiettivo per le PM10 di 70 microg/mc (per la stazione di S. Lorenzo in Selva, media sulle 24 ore) da non superare più di 35 volte nei 12 mesi precedenti, per il BaP un valore pari a 1 ng/m3 come media sui 12 mesi precedenti, per il monitoraggio delle deposizioni al perimetro di stabilimento: veniva posto presso la Portineria Operai e Palazzina Qualità un valore obiettivo su base mensile di polverosità minori di 500 mg/mq/giorno, stabilendo per le altre stazioni della rete deposimetrica un obiettivo su base mensile di polverosità <250 mg/m2/giorno e un obiettivo di polverosità <140 mg/m2/giorno come media sui 12 mesi precedenti, richiedendo, “per gli anni successivi al 2016, nello spirito del continuo miglioramento delle performance ambientali che deve essere perseguito, i valori obiettivo … sono verificati e aggiornati”. Prescrizioni che presuppongono che i valori obiettivo non possano rimanere gli stessi. Invece, ad oggi, gli sforamenti vengono ancora calcolati con i parametri del 2016.

Intanto la Ferriera di Trieste continua a essere protagonista di fenomeni gravi: “fumate nere” e sollevamento di polveri dai depositi minerali dello stabilimento (l’ultimo domenica 25 giugno) che invadono la città di TriesteDa pochi giorni la Regione ha chiesto alla Ferriera di ridurre la produzione perché i valori di emissione sono troppo alti, ma questa valutazione è legata ai valori del 2016. Con l’aggiornamento richiesto dall’Aia saremmo infatti in presenza di sforamenti ancora più elevati. Oggi con una interrogazione abbiamo chiesto alla giunta Serracchiani di dire quando saranno aggiornati questi valori. Ovviamente l’assessore Vito ha parlato d’altro, non rispondendo alla nostra domanda