Esenzione imposte per immobili del Porto franco: persa occasione, ora confronto urgente

Accolto dalla Giunta regionale l’ordine del giorno del MoVimento 5 Stelle che mira all’obiettivo dell’esenzione dell’imposta sugli immobili nelle aree del Porto franco internazionale di Trieste. “In questa direzione andava l’emendamento che avevamo proposto alla legge che istituisce l’imposta locale sugli immobili, su cui però la Giunta non ha voluto cogliere l’occasione, chiedendone il ritiro” sottolinea il consigliere regionale pentastellato Andrea Ussai.

“Evidentemente dall’enunciare la specialità a esercitarla c’è molto distanza – rimarca l’esponente M5S -. Il tema non è stato affrontato tempestivamente, nei mesi scorsi ci sarebbe stato il tempo per gli approfondimenti tecnici e le necessarie interlocuzioni con Roma. Se a livello nazionale l’occasione di raggiungere l’obiettivo dell’extradoganalità non è stata colta, potevamo sfruttarla in questa legge per dare un’opportunità di rilancio a Trieste e alla regione”.

“L’ordine del giorno proposto dal M5S prevede di approfondire con le associazioni di categorie di spedizionieri, agenti marittimi e terminalisti portuali gli aspetti giuridici per poter arrivare all’esenzione dell’imposta locale sugli immobili nell’area del Porto franco internazionale di Trieste. Se davvero c’è la volontà di raggiungere questo obiettivo – conclude Ussai – si porti avanti urgentemente questo confronto”.