Emergenza territoriale, centrali di area vasta per superare criticità

“Davanti all’inerzia della maggioranza, abbiamo deciso di avanzare una proposta per cambiare il modello del sistema di emergenza urgenza territoriale”. Lo afferma il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Andrea Ussai, primo firmatario di un apposito emendamento sottoscritto dal Gruppo pentastellato e dal rappresentante del Gruppo Misto, Walter Zalukar.

“La nostra proposta – spiega Ussai – è coerente con quanto contenuto nel programma elettorale di Massimiliano Fedriga e riprende anche due proposte di legge del MoVimento 5 Stelle e di Forza Italia al Senato. Il modello che portiamo avanti prevede un ‘Sistema di Emergenza Territoriale di area vasta’ afferente a un Dipartimento di Emergenza di area vasta in ciascuna Aziende sanitaria, restituendo quindi una centrale operativa a Trieste, come chiesto in una petizione firmata da oltre 6.500 cittadini, e a Pordenone, come sollecitato dal presidente dell’Ordine delle professioni infermieristiche FVG, Luciano Clarizia”.

“Verrebbe così garantita l’integrazione tra le diverse componenti del sistema, principale criticità del modello attuale, come ammesso anche dal direttore generale dell’Azienda regionale di coordinamento della salute, Giuseppe Tonutti, ricomprendendole in dipartimenti di emergenza aziendali – continua il consigliere M5S -. L’omogeneità su tutto il territorio del Friuli Venezia Giulia negli standard di servizio e nelle attività di soccorso extra-ospedaliero sarebbe assicurata da un apposito Coordinamento regionale”.

“Per evitare di trovarci di fronte alle situazioni che abbiamo vissuto recentemente – conclude Ussai – nell’emendamento specifichiamo che la direzione del Sistema di Emergenza Territoriale di area vasta è attribuita a seguito di concorso pubblico”.