Cattinara, Ussai (M5S): «Le associazioni di volontariato che operano a favore degli esposti all’amianto devono avere dei punti informativi e di incontro all’interno dell’ospedale di Trieste»

«Anche a Cattinara vanno individuati spazi da adibire alle attività svolte dalle associazioni di volontariato, in particolare quelle che svolgono sul territorio la loro opera a favore degli esposti all’amianto». A chiederlo con una interrogazione alla giunta regionale è il portavoce del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale Andrea Ussai.

«Spazi analoghi esistono già all’ospedale Maggiore – ricorda il portavoce M5S -. Data la rilevanza della tematica dell’esposizione all’amianto, è quanto mai opportuno creare dei punti di riferimento all’interno dell’ospedale per le associazioni che rappresentano gli interessi degli esposti e che forniscono a queste persone e ai loro familiari un costante supporto amministrativo, legale e psicologico».

«Se in questo momento non vi fossero degli uffici disponibili, bisognerebbe che questipresidi informativi, sotto forma di sportelli o punti di incontro, vengano almeno previsti nel prossimo intervento di ristrutturazione ed ampliamento dell’ospedale di Cattinara, legato anche alla realizzazione della nuova sede dell’Irccs Burlo Garofolo e di un nuovo Padiglione servizi interaziendale. Non si può scordare che per l’Azienda Ospedaliero Universitaria “Ospedali Riuniti” di Trieste è importante mantenere rapporti costanti con le associazioni di volontariato e con i cittadini che a diverso titolo partecipano attivamente alle iniziative di sviluppo e miglioramento nell’erogazione dei servizi sanitari. Parliamo di persone che, anche sulla scorta dell’esperienza personale, sono in grado di affiancare i sanitari e di garantireuna assistenza più completa a chi si ammala a causa dell’amianto e ai famigliari».