Carburanti, da Governo e Giunta stangata per famiglie e gestori

“Da una parte il Governo taglia lo sconto sulle accise, dall’altra la Giunta regionale mantiene un contributo a favore di chi non ne ha veramente bisogno”. Lo affermano i consiglieri regionali del MoVimento 5 Stelle, Cristian Sergo e Ilaria Dal Zovo, dopo l’approvazione della legge sul sostegno per l’acquisto di carburanti in Friuli Venezia Giulia.

“Dopo le promesse di Meloni e Salvini di tagliare le accise sui carburanti, ecco che tra i primi provvedimenti del Governo arriva la riduzione dello sconto nazionale, a partire dal 1° dicembre, da 30,5 a 18,3 centesimi, con un costo di circa 146 euro a famiglia” aggiungono i consiglieri.

“Se già questa stretta allo sconto comporterà un aumento della spesa di rifornimento per le famiglie di tutta Italia – continuano gli esponenti M5S -, la beffa sarà ancora maggiora in Friuli Venezia Giulia ed in particolare per i gestori delle stazioni di rifornimento, in quanto lo sconto regionale non garantirà più un prezzo per i carburanti inferiore a quelli dei distributori sloveni. Già in questi giorni infatti, se si confrontano i prezzi considerando l’aumento dell’accisa previsto dal Governo al 1 dicembre, quelli oltre confine risultano più convenienti”.

“Ricordiamo quando l’attuale Presidente del Consiglio attaccava i Governi che avevano portato avanti il bonus monopattino, affermando che si faceva un favore ai ricchi – ricorda Sergo -. Ma oggi l’assessore Scoccimarro, anche lui di Fratelli d’Italia, invece di rimediare ai danni della sua leader, preferisce garantire lo sconto su benzina e gasolio a tutti, respingendo la nostra proposta di limitarlo a chi ha un reddito più basso e una macchina non di grossa potenza, fatta salva la fascia di 10 km dal confine. Infatti, l’unico aspetto positivo di questa norma è proprio il super sconto nelle aree confinarie proposto dal MoVimento 5 Stelle”.