BANCA MEDIOCREDITO: UNA BUONA NOTIZIA L’AVVIO DELL’AZIONE GIUDIZIALE

«Era assolutamente giustificata l’insistenza con cui in questi primi anni di presenza in Consiglio regionale abbiamo chiesto che si facesse luce sul passivo maturato nel tempo da Banca Mediocredito. Oggi in Commissione abbiamo avuto la prova provata. La presidente dell’istituto Cristiana Compagno, rispondendo a una nostra precisa domanda, ha confermato infatti che, dopo una approfondita indagine interna – realizzata anche con il supporto di legali indipendenti -, il consiglio di amministrazione di Mediocredito ha deliberato di agire giudizialmente nei confronti di alcune persone che hanno operato negli anni in cui sono state accumulate sofferenze pesantissime. Speriamo solo che queste responsabilità non vengano attribuite all’usciere di turno». La consigliera del MoVimento 5 Stelle Elena Bianchi commenta così l’audizione che ha sostenuto questa mattina in I Commissione Cristiana Compagno, la quale ha terminato il mandato e ha deciso di non rimanere al timone di Banca Mediocredito.

«In questa occasione è giusto sottolineare la coerenza dimostrata dalla presidente Compagno. Per la prima volta – afferma Bianchi – vediamo un amministratore pubblico, chiamato per puro spirito di servizio a svolgere un compito – in questo caso molto gravoso -, che, concluso il suo mandato, torni a fare la professione di sempre. Ora speriamo che la giunta Serracchiani sappia scegliere il nuovo presidente di Mediocredito con grande oculatezza visto che l’aumento di capitale richiesto dall’istituto bancario alla Regione è diretta conseguenza della pessima gestione del passato».

«È vero che qui non ci sono clienti truffati come accaduto in altri casi che hanno visto le banche italiane protagoniste in negativo nel nostro Paese. Qui a pagare, invece, sono tutti i cittadini del Friuli Venezia Giulia. Fatto questo – conclude la consigliera del M5S – ancora più grave!».