AZZARDOPATIA: ACCOLTE DUE MOZIONI DEL M5S

Approvate oggi in Consiglio regionale due mozioni del MoVimento 5 Stelle finalizzate al contrasto all’azzardopatia. «Siamo particolarmente soddisfatti che queste due nostre iniziative legislative siano state accolte all’unanimità dall’Aula – affermano i portavoce del M5S Ilaria Dal Zovo e Andrea Ussai -. In Italia abbiamo 418 mila slot machine, 4823 videolotterie e migliaia di esercizi commerciali dove poter giocare il Gratta e vinci, il Lotto, il Superenalotto… Sono numeri preoccupanti in continua crescita. Siamo convinti – aggiungono – che tutte le regioni debbano far sentire la loro voce a livello nazionale. Il governo Renzi e il Parlamento italiano devono infatti prendere tutte le misure possibili per contrastare questo gravissimo fenomeno e per proteggere in primis i soggetti più deboli: gli anziani e i giovani».

«Dopo anni di proclami e dichiarazioni di buone intenzioni, oggi è fondamentale iniziare ad adottare azioni concrete. L’approvazione delle due nostre mozioni e la creazione nei prossimi giorni, in Commissione III, del gruppo ristretto chiamato a migliorare la legge regionale 1 del 2014, devono essere i segnali di un deciso cambio di passo. Non possiamo dimenticare – ricordano Ussai e Dal Zovo – che recentemente, in sede di Conferenza unificata Stato Regioni enti locali a prevalere, sono state le ragioni del business, non certo l’interesse collettivo. Invece bisogna smettere di considerare l’azzardo come un “comparto industriale” utilizzato per fare cassa. Lo Stato non può più speculare sulla pelle delle persone, togliendo linfa vitale all’economia reale e distruggendo intere famiglie».

«È inaccettabile, infine, che la Federazione Italiana Giuoco Calcio abbia stretto accordi di sponsorizzazione con realtà che pubblicizzano il gioco d’azzardo, diventando un esempio deleterio per le giovani generazioni. Una prassi – evidenziata già in Parlamento dal portavoce del M5S Giovanni Endrizzi e oggi in Aula dal consigliere Zecchinon – che valutiamo in modo estremamente negativo e che – concludono i due consiglieri del MoVimento 5 Stelle – abbiamo voluto inserire nella nostra proposta contro l’azzardopatia».