Acciaieria Danieli Metinvest, su cosa rassicura Bini?

“L’assessore Bini rassicura tutti quanti convinto che l’acciaieria Danieli Metinvest non inquinerà. Convinto lui, non convinti tutti, tanto meno noi”. Lo dichiara il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Cristian Sergo. “È da più di un mese, da quando cioè il Consiglio regionale, al buio, ha deciso di sostenere con 20 milioni di euro, che come letto sui giornali diventeranno 80, l’urbanizzazione dell’ultima area verde rimasta nell’Aussa Corno, che attendiamo di visionare i progetti, le istanze avanzate dalla ditta, le richieste di lavori proposte, ma abbiamo come il sentore che prima del 25 settembre nulla di tutto ciò verrà reso pubblico”.

“Finora ci è sempre stato detto che non ci sono, e non abbiamo modo di dubitare che non ci siano, carte – continua Sergo -. Ma allora come fa l’assessore Bini a dire che l’acciaieria non inquinerà se non sa cosa verrà realizzato a San Giorgio? Come fa ad attendere un parere delle Università regionali se non sa di quanti metri vogliono dragare i canali? Come fa ad avere in 30 giorni un parere se per l’ultimo studio commissionato alle facoltà ci son voluti quattro anni per approvarlo? Come fa a dire che non ci sarà impatto se sa già che verranno movimentati un milione e 300 mila cubi di sedimenti quando per dragare tutto il Corno a 7,5 metri di profondità ne han scavati meno di 250 mila? Ma, soprattutto, come ha fatto il Consiglio regionale con ampia maggioranza (contrari solo i consiglieri del MoVimento 5 Stelle e il Gruppo Misto), a votare lo stanziamento di 20 milioni di euro sul nulla?”.

“Eppure questa è un’area dove anche chi ha pensato di insediare nella ZIAC le imprese ha messo dei paletti ben precisi su cosa si possa o non possa insediare – sottolinea l’esponente M5S -. Basti pensare al progetto di rinaturalizzazione della Punta Sud che oggi dovrebbe ospitare la Danieli, promotrice dell’investimento, come confermato dal sindaco di Lignano Sabbiadoro in Consiglio comunale, e che non è mai stato realizzato nonostante negli anni ci siano state valutazioni di impatto ambientale, con relative prescrizioni e precisi stanziamenti di fondi per la sua attuazione”.

“Attendiamo di capire come si potrà insediare un laminatoio laddove provincia e regione, con il Presidente della Provincia Fontanini oggi Sindaco di Udine e l’on. Ciriani all’epoca vicepresidente della regione e oggi senatore di Fratelli d’Italia in cerca di bis a Roma, hanno previsto negli anni un campo da calcio, parco verde attrezzato e un’area destinata alle sole marine – conclude Sergo -. Valuteremo come sempre i progetti, convinti come diciamo sempre che ci siano zone adibite a certe attività, altre no”.