Sicurezza stradale, Regione va in ordine sparso

“La Regione viaggia in ordine sparso per quanto riguarda le politiche per la sicurezza stradale”. Lo dichiara il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Cristian Sergo, dopo la risposta in aula a una sua interrogazione in materia.

“Manca il rinnovo del protocollo d’intesa con l’Ufficio scolastico regionale, che risale al 2019, né ci è stata fornita risposta per sapere quando verrà aggiornato – aggiunge l’esponente M5S -. Nulla ci è stato detto anche sulla nostra proposta di seguire l’esempio di altre regioni e allargare il campo dei soggetti coinvolti a FVG Strade, Autovie Venete, alle Forze dell’ordine e alle amministrazioni locali. Sono proprio queste ultime, le più coinvolte perché il maggior numero di incidenti stradali avviene proprio in area urbana, a poter fare molto per la sicurezza stradale”.

“In molti Comuni italiani sono stati attivati i progetti utili alla collettività per migliorare la sicurezza stradale facendo collaborare i beneficiari del reddito di cittadinanza – rimarca Sergo -. In Friuli Venezia Giulia abbiamo 13 mila potenziali volontari che possono essere utili alle nostre comunità, anche per affiancare il personale delle Forze dell’ordine per attraversare in sicurezza, presidiando direttamente i punti più pericolosi. In regione sono stati attivati, ma sono già terminati, solamente due PUC nei comuni di Udine e Pordenone, ma solo quest’ultimo prevedeva l’utilizzo di volontari sulle strade vicine alle scuole. Dopo l’ennesima occasione persa, speriamo che questo nostro appello venga accolto”.

“Un anno fa è stata approvata all’unanimità dal Consiglio regionale una nostra mozione che contiene impegni precisi per raggiungere l’obiettivo europeo di arrivare a zero morti sulle strade entro il 2050 – conclude il portavoce pentastellato – coinvolgendo anche le nostre autostrade e chi le gestisce. Inutile ricordare i gravi incidenti, anche mortali di queste ultime settimane. Nella legge multisettoriale abbiamo 400 mila euro agli Automobil Club provinciali per azioni di prevenzione, ma abbiamo appena confermato contributi di 16 mila euro per il progetto ‘Uniti per la sicurezza stradale’ da tenersi nei principali centri commerciali della Regione. Iniziative sicuramente lodevoli ma che dimostrano come si vada in ordine sparso, senza una necessaria regia”.