Sanità, Capozzi: Pronto soccorso, concorsi unica porta d’ingresso

“L’assessore Riccardi persegue il suo disegno di privatizzazione del nostro sistema sanitario ed esternalizzazione di interi servizi. Ultimo il caso dei medici al pronto soccorso di Udine, Palmanova e San Daniele, tra i quali lavoreranno anche medici stranieri, come già avvenuto in quello di Latisana”. Lo dichiara in una nota Rosaria Capozzi(M5S), in merito all’appalto per i pronto soccorso della provincia di Udine.

“Pur avendo rispetto delle loro professionalità – prosegue la consigliera di Opposizione – continuiamo a chiedere se ci sia una effettiva equipollenza dei titoli e delle competenze rispetto ai nostri professionisti. Temiamo un controllo meno accurato sui titoli. Facendo un’ulteriore valutazione, il reclutamento di medici stranieri darebbe luogo a una concorrenza sleale nel mercato del lavoro a danno di tutta la categoria dei medici, se fosse vero che a quelli stranieri vengono riconosciute retribuzioni inferiori rispetto ai colleghi italiani”. “La preoccupazione – spiega – pertanto resta alta con riferimento a problemi linguistici, formativi, ordinistici e assicurativi”.

“La via per risolvere il problema della carenza di medici – conclude Capozzi – rimane quella che passa attraverso la formazione di nuovi professionisti, pagati adeguatamente, assunti attraverso nuovi concorsi per assumerli stabilmente all’interno del Servizio sanitario, garantendo un servizio ai pazienti continuo e non a chiamata”.