Rotatoria Rivatte, prevedere anche interventi alternativi

“Siamo intervenuti a sostegno della petizione che chiede una rotatoria in località Rivatte di Bannia – San Vito, ma nel contempo riteniamo doveroso prevedere un metodo dissuasivo temporaneo per evitare che, da qui al momento della realizzazione dell’opera, si verifichino altri incidenti”. Lo affermano i consiglieri regionali del MoVimento 5 Stelle, Ilaria Dal Zovo e Cristian Sergo, dopo l’audizione dei promotori della petizione in IV Commissione.

“Da quanto emerso durante l’audizione, non stati previsti interventi tampone, quali riduzione dei limiti di velocità, installazione di autovelox o di dissuasori – rimarcano i portavoce M5S -. Non possiamo pensare di lasciare tutto così in una strada che si è rivelata tra le più pericolose della regione. In questo senso, siamo soddisfatti dell’impegno, preso dalla Direzione infrastrutture su nostra sollecitazione, di verificare la possibilità di abbassare il limite di velocità dagli attuali 70 a 50 km/h”.

“Il nostro interesse è quello di risolvere il problema in modo definitivo, ma anche salvaguardare l’incolumità dei cittadini nell’immediato. La sicurezza stradale non si risolve soltanto con le rotonde, anche dove possono risultare utili come in questo caso. Cementificare non basta – concludono i consiglieri -, esistono anche altre soluzioni che passano da un maggiore presidio della strada”.