Ripristinato il “Bonus Consiglieri”, siamo arrivati a 10 milioni di euro

“In un assestamento di bilancio in cui si potevano dare risposte a famiglie e imprese intervenendo sul prelievo fiscale, l’abbattimento della povertà energetica, ulteriori risposte per il maltempo, la giunta Fedriga e la maggioranza di centro destra ripristina il bonus ai consiglieri regionali che adesso vale più di 10 milioni di euro”. A evidenziare il ritorno delle assegnazioni di fondi ai singoli Gruppi è la consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle Rosaria Capozzi prima nella discussione generale del DDL n. 8, misure finanziarie intersettoriali (soprannominato per l’occasione misure finanziare intrapartitiche di maggioranza).

“Gli emendamenti presentati dai singoli consiglieri spesso riguardano anche gli stessi capitoli di bilancio, ognuno con poste diverse è così che la Lega ha potuto presentare due emendamenti diversi, con due primi firmatari diversi per finanziare i Grandi Eventi di Promoturismo FVG, uno da 120 e l’altro da 200 mila euro, chi avrà ragione? Ma per assicurare i soldi all’ente turistico regionale ci pensano i consiglieri di Fratelli d’Italia che rilanciano fino a 845 mila euro. Tutti gli emendamenti riguardano l’esercizio finanziario 2023, per cui aspettiamo di capire in aula quale grande evento verrà realizzato in due mesi, da meritare tanta attenzione dalla politica regionale”.

“Stranezze simili riguardano anche Go2025, dove il derby si gioca tra Lega e Fratelli d’Italia con emendamenti da 200 mila euro ciascuno, o le attrezzature sportive, per il quale intervengono consiglieri della Lista Fedriga e della Lega, entrambe con una posta di 180 mila euro. Vedremo quale gruppo verrà accontentato dalla Giunta e quale dovrà destinare le proprie attenzioni altrove, parlarsi prima eviterebbe inutili perdite di tempo. Di sicuro – conclude Capozzi – rimangono le spartizioni di più di 10 milioni per la sola maggioranza e al momento conduce la Lega con 3,3 milioni, seguita dalla Lista Fedriga con 2,5 milioni e Fratelli d’Italia a quota due, chiude il fanalino di coda Forza Italia che non raggiunge il milione di euro. Facile ipotizzare che ai leghisti e alla lista Fedriga verrà chiesto qualche sacrificio, atteso le percentuali elettorali pressoché simili con cui son state elette le varie liste”.