Ridefinire dotazione di personale nel Sistema sanitario regionale

“Cinque anni fa denunciavamo la carenza cronica degli organici nella sanità regionale, con conseguenti turni massacranti e ferie non godute. Spiace constatare che oggi la situazione non sia cambiata, anzi sia pesantemente peggiorata a causa dell’emergenza pandemica che ha costretto gli operatori a un surplus di lavoro”. Così il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Andrea Ussai, commenta la lettera che alcune sigle sindacali hanno inviato all’assessore Riccardi, al presidente della Commissione consiliare Ivo Moras, e al direttore generale di ASUGI, Antonio Poggiana, in merito ad alcune anomalie nell’organizzazione dell’Azienda sanitaria Giuliano Isontina.

“In particolare – rileva Ussai – vengono sottolineate le carenze di personale medico in alcuni reparti, come quelli di oncologia e odontostomatologia, che denotano un’incongruenza tra le risorse umane a disposizione e le reali necessità. Ma non si tratterebbe di casi isolati”.

“Già nel 2016 incalzavamo sulla necessità di ridefinire la dotazione standard di personale necessaria per le diverse attività del Sistema sanitario regionale, e già all’epoca eravamo in ritardo rispetto a un obiettivo da raggiungere entro la fine del 2014 – ricorda il portavoce M5S -. Oggi non possiamo che ribadire l’urgenza di un intervento non più rinviabile per garantire la qualità dei servizi e consentire agli operatori di lavorare in condizioni accettabili”.