Riccardi riconosce problemi in sanità: per non peggiorarli ritiri atti aziendali

“Bene che Riccardi abbia riconosciuto i problemi evidenziati dalla Scuola Superiore Universitaria Sant’Anna di Pisa, ma i buoi sono scappati”. Lo afferma il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Andrea Ussai. “Una riunione adesso con gli esperti del Sant’Anna per capire i perché di tante criticità è in evidente ritardo”.

“Il sistema sanitario regionale è diventato autoreferenziale: mentre in passato le varie direzioni guardavano le performance e valutavano i dati, oggi le scelte organizzative non sono basate, come dovrebbe essere, sull’analisi di questi dati – sottolinea Ussai -. Il confronto anche mensile tra ARCS e la Scuola Sant’Anna avrebbe dovuto dare la possibilità di raddrizzare una barra decisamente storta, conseguenza di scelte manageriali e politiche sbagliate”.

“Oltre a omissioni e falsità raccontate sulla sanità in questi anni, la richiesta di dimissioni erano dovute anche da un Servizio Sanitario Regionale che va alla deriva – aggiunge l’esponente M5S -. Se oggi l’assessore vuole veramente cercare di migliorare la situazione, vengano rivisti immediatamente gli atti aziendali per i quali, attualmente, il ruolo del distretto in tutta la regione verrà praticamente annullato. Mentre in tutte le altre regioni riconoscono al distretto un ruolo fondamentale, tanto che anche la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa prevede l’adozione di nuovi indicatori il livello distrettuale”.

“Riccardi chiarisca inoltre perché, come sottolineato anche dal dott. Polimeni, presente al convegno della Scuola Sant’Anna, la Regione FVG non ha inviato tutta una serie di dati? – si chiede Ussai – ‘Non monitorare questi aspetti potrebbe essere pericoloso’, secondo lo stesso direttore di ARCS, che ha parlato di ‘giornata fondamentale per approfondire alcune questioni: sicuramente ho molti messaggi da portarmi a casa’. Speriamo che questi messaggi arrivino anche all’assessore”.