PNRR, Capozzi: Tagli previsti dal Governo sulle risorse del PNRR destinate alla sanità, interrogazione M5S per sapere cosa cambia per la nostra Regione

“Il Governo ha deciso con il decreto legge 19/2024 di definanziare alcune opere già previste nel Pnrr per rendere più sicuri i nostri ospedali. Il taglio sarebbe di circa 1,2 miliardi e la misura interessata riguarda anche 4 interventi già previsti e in stato avanzato di realizzazione anche nella nostra regione: nello specifico per l’ospedale Cattinara di Trieste e per il Cro (Centro di riferimento oncologico) di Aviano”.

Lo afferma, in una nota, la consigliera regionale Rosaria Capozzi (Movimento 5 Stelle) che annuncia la volontà di presentare un’interrogazione “a cui la Giunta Fedriga risponderà giovedì mattina in aula, per avere rassicurazioni circa il finanziamento di importanti opere previste nelle nostre strutture sanitarie regionali”.

“Nello specifico – prosegue Capozzi – l’investimento verso un ospedale sicuro e sostenibile nel caso del Centro di riferimento oncologico riguarda interventi per l’adeguamento dei sistemi antincendio, per la sicurezza sismica nella realizzazione del V dente della struttura e nell’adeguamento del terzo per un totale di circa 29 milioni di euro, di cui 10,5 regionali e 18,2 con fondi del piano di ripresa e resilienza e del fondo complementare”.

“Interventi simili di antincendio – prosegue l’esponente delle Opposizioni – per le torri di degenza di 14 piani e per la realizzazione di un edificio di supporto all’attività sanitaria nell’ospedale di Cattinara che è già in esecuzione: anche qui parliamo di complessivi 33 milioni di interventi, di cui 12 previsti con risorse Pnrr e 9 con le risorse del Piano complementare”.

“Stiamo parlando di circa 27 milioni di euro di opere già finanziate dal Fondo complementare che è stato definanziato con il decreto legge 19/2024: questo decreto prevede che le opere siano finanziate da un altro fondo ma la Commissione Salute della Conferenza delle Regioni – conclude Capozzi – ha lanciato l’allarme perché lo ritiene insufficiente, anche perché doveva servire per altri interventi”.