NESSUN RISPETTO PER L’OPPOSIZIONE E PER IL RUOLO DEL COMITATO VIGILIANZA E CONTROLLO

In conferenza dei capigruppo, dovendo modificare l’Ordine dei lavori per riuscire a completare la votazione della legge sulla casa, abbiamo chiesto di non calendarizzare in data odierna la legge ma di rinviarla di un giorno per consentire alla nostra relatrice di minoranza, impegnata a Roma in quanto Presidente del Comitato per la legislazione la vigilanza e il controllo del FVG, di poter presenziare alla discussione e alla votazione del provvedimento.

Nonostante tale facoltà fosse già stata concessa in un caso analogo, durante la votazione della legge sull’immigrazione dove per impegni personali della consigliera Zilli si era rimandato la votazione della legge addirittura di qualche settimana, la maggioranza e il resto dell’opposizione si sono dichiarati contrari a tale possibilità.

Spiace constatare che se a parole tutti chiedono un atteggiamento collaborativo e costruttivo nella votazione delle leggi e magnificano il ruolo del Comitato, in pratica non c’è alcun rispetto per le richieste dell’opposizione e si continua trascurare la funzione di controllo del Comitato.

Queste motivazioni oltre all’impossibilità di presentare ulteriori subemendamenti alla legge ci ha portato ad abbandonare l’aula in segno di protesta.