MAXI SEQUESTRO AL CLAN MAFIOSO DEI GRAZIANO. IL FVG HA BISOGNO DI UNA LEGGE ANTIMAFIA

Il maxi sequestro tra Palermo e Udine effettuato dai finanzieri del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria ai danni clan mafioso dei Graziano rappresenta l’ennesimo campanello di allarme per la nostra regione. Alcuni mesi fa, con la mozione di solidarietà nei confronti del pm Di Matteo, avevamo denunciato il fatto che molti dei soggetti coinvolti nella vicenda dell’organizzazione dell’attentato al magistrato si fossero trasferiti proprio in Friuli Venezia Giulia. La risposta del Consiglio regionale fu molto fredda. In Aula i rappresentanti dei partiti sostennero chi di non avere la competenza per giudicare, chi di non conoscere i fatti in questione, chi – candidamente – di essere friulano e, pertanto, non in grado di conoscere i nomi e i cognomi di tutti i mafiosi coinvolti.
Il MoVimento 5 Stelle continua invece a sostenere che i partiti di centrosinistra e di centrodestra stanno sottovalutando il fenomeno. Nel Friuli Venezia Giulia non si vuole affrontare seriamente questo problema. Si permette che accada quanto gli inquirenti hanno denunciato anche oggi: la nostra regione sta diventando infatti il luogo preferito per i malavitosi che si trasferiscono qui “con l’intento di sottrarsi all’attenzione degli organi investigativi e qui hanno investito, o reinvestito i patrimoni accumulati nel tempo”.
Ecco perché oggi, come ogni volta in cui viene associato il nome della nostra regione al sostantivo “Mafia”, rilanciamo la necessità di intervenire subito. Essendo una delle ultime cinque regioni italiane a non aver ancora provveduto, affinché anche il Friuli Venezia Giulia si doti di una propria legge AntiMafia”.