Il Tar de Lazio boccia il ricorso contro stop semine ogm, soddisfazione a 5 stelle. Frattolin (M5S): «Grande vittoria del MoVimento e una bruciante sconfitta per chi, come Fidenato, ha utilizzato anche l’arma delle intimidazioni per contrastare la nostra battaglia di civiltà»

«Siamo molto soddisfatti per la sentenza del Tar del Lazio che ha bocciato il ricorso presentato contro il decreto interministeriale che proibisce la semina di mais biotech Mon810 modificato geneticamente. Ora il governo Renzi, con la velocità che ostenta in ogni occasione, dia subito indicazioni chiare alle prefetture e agli enti locali su come agire con i trasgressori». La consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle Eleonora Frattolin commenta così, a caldo, la sentenza del Tar del Lazio.

«Siamo in presenza di una decisione molto importante perché finalmente si riconoscono le conseguenze negative per l’ambiente dovute alla diffusione deliberata di ogm – spiega Frattolin -. È una grande vittoria del MoVimento 5 Stelle che su questo tema ha agito con forza a tutti i livelli. Ed è una bruciante sconfitta per chi, come Fidenato, ha utilizzato anche l’arma delle intimidazioni per contrastare la nostra battaglia di civiltà. Siamo contenti – sottolinea la portavoce M5S – che almeno la giustizia italiana non si sia piegata alle multinazionali sementiere».

«La sentenza del Tar del Lazio non fa che confermare la legittimità delle nostre proposte in Consiglio – aggiunge il consigliere regionale Cristian Sergo -. Ora lo possiamo dire senza paura di essere smentiti: la nostra costante pressione per mantenere il Friuli Venezia Giulia una regione “ogm free” è stata efficace».