Cresce la preoccupazione dei cittadini per le acque della Laguna

“Negli ultimi giorni si sono moltiplicate le segnalazioni di cittadini preoccupati per lo stato delle acque dei nostri mari e della nostra Laguna, alcune riportate dai mass media, alcune pervenute direttamente a noi”. Lo rende noto il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Cristian Sergo. “Noi ovviamente, non avendo i mezzi per analizzare i materiali né per capire dalle foto la loro provenienza, non possiamo che informare le autorità competenti, nella speranza che si faccia luce su quanto in essere e si possa rassicurare queste persone, una delle quali fortemente preoccupata per l’arrossamento degli occhi del proprio figlio uscito dal mare”.

“Come al solito nessun allarmismo, ma ricerca di risposte – puntualizza Sergo – anche per quanto riguarda i grandi eventi che in questi giorni stanno portando moltissime persone nelle località turistiche delle nostra regione: se queste manifestazioni comportano conseguenze pericolose per il nostro ambiente e per la salute dei cittadini, noi continuiamo a chiedere massima attenzione e valutazione dei loro impatti. Il colore della nostra Laguna in determinate zone sta passando al verde-marrone, sulle nostre spiagge e sulle coste interne è ben visibile una schiuma bianca che non si è notata per lungo periodo. Ieri sera sul mare navigavano non meglio identificati corpi marroni”.

“Come ripetuto più volte, non si vuole puntare il dito ma invitiamo le istituzioni a capire cause e conseguenze di questi ritrovamenti che non danno certo una bella immagine delle nostre acque e delle nostre spiagge – conclude l’esponente M5S -. Infine, in una parte della Laguna, come testimoniano le fotografie, si può parlare di discarica a cielo aperto sulle acque. Probabilmente è il luogo dove le correnti trasportano i rifiuti presenti nel corpo idrico, ma chiediamo anche qui che si provveda all’immediata rimozione delle plastiche, dei copertoni, dei tubi abbandonati da molto tempo in quella zona, paradossalmente situata a pochi metri dall’isola ecologica di Lignano, altrimenti saranno costretti i cittadini a sostituire chi di dovere”.