CONTINUA LA NOSTRA BATTAGLIA PER MANTENERE APERTO IL PUNTO NASCITA E IL REPARTO DI PEDIATRIA DI LATISANA

«Perché l’assessore Telesca non rende pubblici i dati riguardanti le nascite registrate a Latisana negli ultimi tre mesi? Gli ultimi dati a nostra disposizione risalgono a luglio. È molto importante avere una situazione il più possibile aggiornata per valutare con attenzione il trend dei parti presso i punti nascita della regione a più di un anno di distanza dalla chiusura di Gorizia e a meno di tre mesi da quella di Portogruaro». A chiederlo è il portavoce del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale Andrea Ussai che continua la battaglia per il mantenimento del Punto nascita e del reparto di Pediatria a Latisana.

«A fine maggio il Consiglio regionale aveva impegnato l’assessore Telesca a basarsi “non solo sui dati attuali ma anche sulle prospettive di sviluppo conseguenti alle politiche di riordino”. Qui invece non si rendono pubblici neppure i dati certi che la giunta Serracchiani, volendo, può avere sicuramente in tempo reale – attacca Ussai -. Il riscontro che abbiamo, è che siano numerose le donne di Portogruaro che hanno scelto di partorire a Latisana, generando un trend in crescita rispetto ai mesi precedenti che, se mantenuto sui 12 mesi, potrebbe verosimilmente far superare di gran lunga le 500 nascite/anno».

«Si sta facendo, inoltre, sempre più seria la questione legata alla criticità dei pediatri sia a livello regionale, che nel presidio ospedaliero di Latisana e Palmanova. Numericamente infatti i pediatri potrebbero non bastare per coprire i turni di guardia in entrambe le sedi ospedaliere. Su questo punto – aggiunge il portavoce del M5S – è bene ricordare che da sempre il numero di urgenze pediatriche a Latisana risultano essere nettamente superiori a quelle registrate a Palmanova. Nel caso di chiusura dell’area materno-infantile di Latisana le future mamme o – evenienza ancora più grave – i bambini con problemi acuti o emergenti saranno costretti a trovare la riposta più vicina in altri ospedali, in taluni casi, a non meno di 60-70 km e con tempi di percorrenza molto lunghi per viabilità non sempre agevole, senza il rispetto quindi dei parametri di sicurezza recentemente deliberati nel nuovo piano dell’emergenza della Regione FVG. Valutazioni queste, soprattutto per quanto concerne la sicurezza, che non possono essere sottovalutate da chi è chiamato a prendere decisioni importanti per la salute dei cittadini».

«D’altronde sulla base della stessa mozione che abbiamo richiamato prima, l’assessore Telesca avrebbe dovuto garantire a Latisana “condizioni adeguate allo svolgimento del servizio” fino alla decisione finale. Invece siamo in piena emergenza pediatri. Sarebbe inaccettabile – conclude Ussai – se questa carenza fosse presa a pretesto per giustificare davanti all’opinione pubblica la chiusura del Punto nascita e del reparto di Pediatria a Latisana. Scelta, questa, dettata da ragioni più attente alla convenienza politica che ai bisogni del cittadino».