Cinghiali, sicurezza in autostrada non si persegue sparando

“Solita speculazione della consigliera Mara Piccin, che non perde occasione per sollecitare l’uccisione di animali”. Lo afferma Ilaria Dal Zovo, portavoce del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale, dopo l’episodio che ha visto la presenza di cinghiali nell’autostrada A4. “L’esponente di Forza Italia dovrebbe sapere che questo genere di incidente capita molto più di frequente con i cani: dovremmo sparare anche a loro?”.

“La sicurezza in autostrada va garantita con un monitoraggio costante delle recinzioni che la circondano per evitare che qualsiasi animale, domestico o non, possa entrare e creare pericolo – sottolinea Dal Zovo -. In tutti i milioni di euro investiti per la terza corsia, non ce n’è uno messo per realizzare sovrappassi verdi o sottopassi per la fauna selvatica. Se si continua a cementificare il suolo e a progettare opere così, non c’è da stupirsi se poi la fauna, cerca delle vie per attraversare”.

“Inoltre, ricordiamo a Piccin che proprio l’elevata pressione venatoria, che viene esercitata sui cinghiali per quasi tutto l’anno, in modo particolare nella nostra regione, può essere foriera di queste situazioni, spesso determinate da dispersione di branchi, in cerca di cibo o nuovo territorio” rimarca la consigliera M5S.

“La consigliera forzista, invece di tirarci in ballo sempre, dovrebbe spingere, visto che è in maggioranza, affinché vengano realizzati percorsi per l’attraversamento della fauna in sicurezza per tutti. L’episodio sulla A4 è sicuramente grave e fortunatamente non ha avuto esiti nefasti, ma la colpa non è certo da attribuire ai cinghiali o alla fauna in generale – conclude Dal Zovo -, ma sempre all’essere umano che si comporta da padrone. Tanto poi si risolve tutto con una doppietta”.