Chiusura allevamenti animali da pelliccia, Regione si sta muovendo?

“La Regione si sta adoperando per garantire luoghi idonei e fondi adeguati per la gestione degli animali ‘da pelliccia’ provenienti dagli allevamenti in chiusura?”. A chiederlo, attraverso un’interrogazione, è la consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle, Ilaria Dal Zovo.

“La legge di bilancio dello Stato approvata lo scorso dicembre, contiene una norma che vieta l’allevamento, la riproduzione in cattività, la cattura e l’uccisione di animali di qualsiasi specie per ricavarne pelliccia, quali ad esempio visoni, volpi, cani procione o cincillà – spiega Dal Zovo -. Gli allevamenti autorizzati possono ospitare gli animali già presenti fino alla dismissione, ma comunque non oltre il 30 giugno”.

“Un decreto del Ministro delle politiche agricole, di concerto con i Ministeri della salute e della transizione ecologica, ancora in fase di redazione, dovrà individuare i criteri e le modalità dell’eventuale cessione degli animali e della loro detenzione, con obbligo di sterilizzazione – continua la consigliera M5S -. Le Regioni avranno un ruolo centrale nella gestione di questa fase”.

“Per questo, chiediamo alla Giunta se si stia adoperando per coordinare la gestione degli animali provenienti dagli allevamenti in chiusura con le strutture autorizzate, con preferenza per quelle gestite direttamente o in collaborazione con associazioni animaliste riconosciute, così come stabilito dalla legge di bilancio 2022 – conclude Dal Zovo -. In particolare, servono risposte sull’eventualità di una deroga ai Centri di recupero animali selvatici regionali affinché possano accogliere anche animali quali i visoni, e sulla stesura di bandi ad hoc per sostenere gli oneri che le strutture autorizzate dovranno affrontare”.