Chiarezza su servizio e personale Udine-Cividale

“Dopo le ultime vicende giudiziarie che hanno coinvolto la FUC, crediamo non servano altri colpi che potrebbero minare l’immagine di una società che svolge un importante servizio per le comunità del cividalese”. Lo affermano i consiglieri regionali Cristian Sergo (M5S) e Cristiano Shaurli (Pd), che sul tema hanno presentato un’interrogazione alla Giunta a cui sarà data risposta mercoledì in aula.

“Il servizio va erogato nel migliore dei modi, partendo dalla valorizzazione del personale che durante il lockdown ha pagato più di altri il blocco dei treni – aggiungono Shaurli e Sergo -. Ecco perché riteniamo che vada assolutamente fatta chiarezza per sapere se sia vero che la società non abbia utilizzato il Fondo autoferrotranvieri (cassa integrazione di categoria), il fondo bilaterale legittimamente e utilmente utilizzato in questo periodo anche da altre imprese ferroviarie, vista la palese situazione di calo dei servizi connessa all’emergenza e al post emergenza da Covid-19”.

Nell’interrogazione si chiede anche quali siano “le intenzioni dell’ente proprietario regionale sul futuro del servizio affidato alla FUC, del personale in esso impiegato e del suo ramo impresa ferroviaria”, tenuto conto “che Trenitalia ha recentemente inaugurato un servizio concorrenziale al treno FUC Micotra, simile per tipologia (treno+bici) e per tratta (Trieste-Tarvisio, servizio riattivato il 16 giugno u.s. da FUC dopo una sospensione trimestrale dovuta all’emergenza Covid-19)”.