Carta per conducenti anche per non residenti, ma solo in parte

“Si sgretola il mantra leghista di contributi e agevolazioni solo ai residenti da almeno 5 anni in Friuli Venezia Giulia”. Lo sottolineano i consiglieri regionali del MoVimento 5 Stelle, Cristian Sergo e Ilaria Dal Zovo, in merito alle modifiche proposte per incentivare il conseguimento della Carta di qualificazione del conducente (CQC) per avere più autisti del trasporto pubblico locale.

“Un emendamento della Giunta alla legge di stabilità prevede infatti che il contributo per il conseguimento della CQC, per fare fronte alla carenza di personale nelle aziende del trasporto pubblico locale, venga garantito anche ai non residenti – spiega Sergo -. Finalmente l’ideologia leghista fa i conti con le reali necessità”.

“Rimane però il requisito dei cinque anni di residenza per altre misure, tra cui il contributo economico a favore di disoccupati e inoccupati che vogliano conseguire la CQC, sia per il trasporto merci che per quello dei passeggeri ma che non verranno assunti dalle aziende del trasporto pubblico locale – rimarca Dal Zovo -. Abbiamo cercato di eliminare questa previsione con un emendamento che però è stato bocciato”.

“Ci troveremo quindi con due canali contributivi, uno solo per i residenti da almeno 5 anni, l’altro anche per i non residenti – concludono gli esponenti M5S -. A questi però verranno riconosciuti altri benefit, vedi contributi prima casa, fra 5 anni e solo se trasferiranno la loro residenza qui. Un esempio lampante della confusione che regna nel centrodestra, ma anche dei danni che queste politiche fanno ad aziende e cittadini per i disservizi che patiscono a causa della mancanza di personale”.