Cannabis terapeutica, buoni risultati ma aspetti da migliorare

“Possiamo dirci soddisfatti per i risultati che sta portando la legge che prevede l’erogazione dei medicinali e delle preparazioni magistrali a base di cannabinoidi per finalità terapeutiche, anche se ci sono ancora degli aspetti da migliorare”. Lo affermano i consiglieri regionali del MoVimento 5 Stelle, Ilaria Dal Zovo e Andrea Ussai, in merito alla relazione sulla clausola valutativa del Comitato per la legislazione, il controllo e la valutazione, discussa oggi in aula.

“La legge del 2013 è stata modificata nel 2016 su nostra iniziativa – ricordano gli esponenti M5S -, estendendo la possibilità di prescrivere i farmaci, non solo in ambito ospedaliero ma anche domiciliare, e consentendo la prosecuzione della terapia anche tramite i medici di medicina generale sulla base del piano terapeutico dello specialista. Abbiamo inoltre promosso di informative e di formazione rivolte agli operatori sanitari. Un aggiornamento che, visti i numeri emersi dalla relazione, ha avuto effetti positivi”.

“Rimangono ancora delle criticità nell’applicazione della norma, che riguardano ad esempio l’approvvigionamento di cannabis per le preparazioni. La legge – ricorda Ussai– prevede la possibilità di sottoscrivere convenzioni con centri e istituti autorizzati alla produzione per progetti sperimentali. Una strada che potrebbe contribuire a risolvere i problemi ancora presenti”.

“Auspichiamo infine – conclude la consigliera Dal Zovo – che si possa arrivare ad un ampliamento dell’elenco delle patologie che, da evidenze scientifiche, possano trovare giovamento dall’impiego di farmaci e preparati cannabinoidi, cosi come indicate da un decreto del Ministero della Salute del 2015”.