Caccia non è soluzione contro peste suina

“Incredibile come si cerchi di mischiare un rischio sanitario,con una attività ludica di alcuni”. Lo afferma la capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale, Ilaria Dal Zovo, replicando alle dichiarazioni della consigliera Mara Piccin (Forza Italia), che annunciando un’interrogazione, accosta la possibile diffusione della peste suina alle limitazioni per la caccia.

“A novembre 2019 la Direzione Salute aveva già emanato un provvedimento che consentiva l’abbattimento illimitato di cinghiali, fino al raggiungimento di 250 femmine in età fertile, per fermare l’ipotetico arrivo della peste suina nel nostro territorio – ricorda Dal Zovo -. Già quella volta avevamo detto che la questione non può essere affrontata in questo modo, ma deve essere affrontata da tecnici ed esperti in materia sanitaria, non da cacciatori”.

“Al contrario, cacciare può peggiorare la situazione per quanto riguarda la diffusione di epidemie legate al mondo animale – aggiunge l’esponente pentastellata -. Ricordiamo alla consigliera Piccin che, affinché la peste arrivi nella nostra regione, non è necessario un cinghiale malato come vettore: basta l’ingestione di prodotti alimentari infetti (compresi scarti di cucina), un contatto con oggetti contaminati dal virus o morsi di zecche infette. Nei giorni scorsi avevamo sottolinea come un rapporto IPBES avesse sottolineato come, per arginare le pandemie, sia necessario ridurre al minimo le occasioni di incontro tra fauna selvatica ed essere umano, cosa che la caccia di certo non può fare”.

“Secondo l’Autorità europea per la sicurezza alimentare, il virus potrebbe essere arrivato in Europa proprio con cinghiali e maiali selvatici spinti verso l’Unione Europea da battute di caccia su grande scala praticate in Russia – sottolinea Dal Zovo -. Quindi cosa vogliamo fare? Continuare con queste modalità? Vogliamo ricordare alla collega Piccin, che noi siamo vicino alle associazioni animaliste, ma anche il suo partito dovrebbe esserlo visto che tra i suoi membri c’è Michela Vittoria Brambilla, che sempre si espone per salvare gli animali e anche contro la caccia – conclude la capogruppo M5S -. Noi una posizione ce l’abbiamo, Forza Italia evidentemente deve ancora trovarla”.